Ne parlano tv, radio, nuovi media; ce ne sono ad ogni angolo, specie nelle grandi città: i Compro oro, sono la nuova realtà del mercato dei metalli preziosi e hanno registrato nel biennio 2011-2013 un incremento della clientela senza precedenti, in barba alla crisi economica che ha colpito anche il loro comparto, costringendo alla chiusura alcune tradizionali gioiellerie.
Ma chi sono, cosa fanno e perché hanno così tanto successo?
Certo ai più non sono del tutto sconosciuti.
In passato le nostre strade avevano già conosciuto degli operatori che commerciavano in metalli preziosi e gioielli usati.
Si trattava allora di negozi individuali, non legati a marchi di alcun genere che vivevano sfruttando principalmente il bisogno di liquidità di persone in difficoltà.
Questo almeno era l’aspetto che più colpiva l’opinione pubblica. La circostanza poi che questi negozi si trovassero in zone marginali dei centri abitati e il loro essere spesso associati all’idea del “guadagno facile”, aveva minato profondamente la loro reputazione.
Sospettati di avere un ruolo nel riciclaggio del denaro e nello svolgimento di loschi affari nei sobborghi cittadini, le vetrine erano state via via abbandonate e dei Compro oro si era persa ogni traccia, restando di loro un pallido ricordo, di tanto in tanto riportato alla luca da un film o un racconto.
A dire il vero le accuse che venivano loro rivolte, trovavano ragione in pregiudizi più che in veri e propri dati di fatto.
Anzi, a dimostrare la loro estraneità al giro della criminalità di bassa lega, ci ha pensato negli anni l’autorità giudiziaria che, intensificando i controlli ne ha garantito una onestà di fatto.
I nuovi professionisti dell’oro usato compaiono sulla scena con una immagine completamente rinnovata:più fresca, più elegante, più seria e professionale.
Sono spesso organizzati in catene, legate a grandi brand nazionali e internazionali e diffuse in modo capillare sul territorio grazie allo strumento del franchising, con una preferenza per le regioni più vivaci dal punto di vista economico: a farla da padrone sono ovviamente Lombardia, Piemonte e Lazio, dove il gran movimento di persone e di merci fornisce terreno fertile a questo commercio.
Come è noto, l’attività principale di questi rivenditori consiste nell’acquisto e nella rivendita dell’oro usato.
I monili in oro o argento vengono acquistati dai privati e pagati immediatamente con valutazioni molto vantaggiose che utilizzano quale parametro di riferimento il prezzo dell’oro 24kt (ovvero l’oro puro), così come determinato sui mercati di riferimento.
Le ottime quotazioni raggiunte in questi ultimi anni hanno spinto un numero crescente di italiani a scegliere di vendere il proprio usato in cambio di contanti.
Si calcola che nel solo 2013 sia stato circa il 30%, contro l’8% dell’anno precedente. In questa folta schiera non ci sono solo coloro che necessitano di liquidità, pensionati e lavoratori in difficoltà, che approfittano di questa opportunità per tirare un po’ il fiato ed affrontare spese extra, ma anche un gran numero di appartenenti alla cosiddetta classe media, che desiderano concedersi qualche lusso senza intaccare il budget familiare o che semplicemente intendono rinnovare il loro assortimento di gioielli senza disperdere il valore di quelli che possiedono.
Oltre ad un servizio affidabile di valutazioni senza impegno, il settore dell’oro usato ha sviluppato un secondo comparto davvero interessante, concentrato sulla messa a nuovo dei gioielli e monili usati.
Non tutto l’oro e l’argento acquistati dai privati vengono infatti rivenduti a società di fusione. Nella maggior parte dei casi essi sono affidati a laboratori orafi che ne curano il recupero completo.
Una volta riportati allo splendore originario, i singoli pezzi sono rimessi in vendita a prezzi molto vantaggiosi, spesso con sconti anche del 70 – 80% rispetto a modelli equivalenti venduti in una gioielleria tradizionale.
Acquistare un gioiello ricondizionato è quindi una nuova e affascinante opportunità per tutti: qualità, garanzia e risparmio, si uniscono alla varietà dell’assortimento, garantita dalla tipologia di clienti che frequenta questi negozi e che è molto variegata per tradizioni, nazionalità e ceto sociale.
Oltre alla convenienza e alla professionalità, anche la comodità gioca un ruolo fondamentale: trovare il commerciante di oro usato più vicino, (si consiglia comunque di rivolgersi ai punti vendita, magari in franchising, di marchi più noti) visionare i gioielli disponibili e verificare la quotazione dell’oro.
Questo può essere fatto facilmente da casa, tramite internet.
Puoi verificarlo fin da ora sui differenti siti internet dei compro oro, alcuni offrono il servizio di blocca il prezzo, inoltre i più all’avanguardia permettono di aumentare la quotazione fino a € 0,30 se si condivide il brand sui maggiori social network.
Non aspettare oltre, pesa il tuo vecchio oro e inizia a pensare a cosa potresti acquistare con il ricavo ottenuto.